Gobennas Documento originale creato il 15/11 1998

Le navi degli Edain
un breve saggio

Di Elros Tar-Minyatur

Questo elenco è la relazione di un secondo incontro del Mellonath Gobennas, presso il quale abbiamo discusso di imbarcazioni, navi e d altri mezzi di trasporto galleggianti che si usano in Arda. In questo elenco si annoverano alcune navi possedute dagli Edain (specialmente a Númenor) delle quali abbiamo analizzato il nome.

Earráme
"ala del mare"; la grande nave utilizzata da Tuor e Idril quando abbandonarono la Terra-di-Mezzo. (QS 23)
Vingilóte
"fiore di schiuma"; nave a forma di cigno di Earendil, che egli usò in tutti i suoi viaggi. Costruita con l'aiuto di Círdan in betulla bianca. Aveva remi d'oro e lampade d'argento. La sua vela ed il suo stendardo erano cuciti con fili d'argento. Il suo nome adûnaico era Rothinzil. (QS 24, TI V)

Gli Edain si recarono a Númenor su navi elfiche guidate dai sudditi di Círdan. Quando i piloti elfici ritornarono nella Terra-di-Mezzo con la maggior parte delle navi, passò molto tempo prima che i dunedain si spingessero al largo nel mare; i primi carpentieri di Númenor erano stati istruiti dagli elfi. (UT 2 I)

Entulesse
"Ritorno"; la prima grande nave dei dunedain che giunse fino alla Terra-di-Mezzo (anno 600 della Seconda Era). Fu guidata da Veantur. (UT 2 I)
Númerrámar
"Ali dell’Ovest"; condotta da Aldarion nel suo primo viaggio verso la Terra-di-Mezzo. Posseduta da Veantur, che in seguito la donò a Aldarion. (UT 2 II)
Eambar
"?Casa del mare"; nave-casa di Aldarion o barca-casa, sede della Gilda dei Venturieri. (UT 2 II)
Hirilonde
"Cercaporti"; nave gigante di Aldarion con la quale egli intraprese molti viaggi. Al cantiere navale era chiamata Turuphanto, "Balena di legno", prima che il suo vero nome fosse rivelato. (UT 2 II)

Quando Sauron si recò a Númenor egli rivelò molti segreti tecnici ai dunedain; e certe fonti accennano al fatto che Sauron insegnò loro a costruire navi di acciaio che non affondavano mai e che si muovevano senza vento (LRW 1 II (ii) "Capitolo IV"). Sulla correttezza di questa affermazione sorgono tuttavia alcuni dubbi. Sia le navi di Amandil che la flotta di Númenor erano condotte senza dubbio dal vento e le navi affondarono come diretta conseguenza dell'armata che i dúnedain allestirono dopo la venuta di Sauron (Ak.). A meno che non si tratti di un primo abbozzo riportato isolitamente nel testo, è difficile trovare corrispondenze in queste affermazioni.

Alcarondas
"Splendida-???". È la nave usata da Pharazôn quando questi veleggiò verso Valinor. Essa aveva molti remi e alberi ed era colorata di nero e d’oro. Era chiamata Castello del Mare; il suo nome antico era Aglarrâma (SD 3 (iii) "§44").


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Modificato il 13/12 2000