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rosegue l'impegno di Adolfo Morganti nella diffusione della cultura tolkieniana nella natìa terra di Romagna. Stavolta l'appuntamento era fissato a Rimini dove, nientemeno che all'Anfiteatro Romano, l'associazione Area ha avuto la bellissima idea di indire un ritrovo ispirato alla Terra di Mezzo a base di letture, musica appropriata - e, naturalmente, buon cibo.

Andiamo con ordine... Nonostante le minacce di un clima pre-autunnale, corroborate da un violento nubifragio abbattutosi sulla riviera non più tardi di ventiquattr'ore prima, la macchina organizzativa non s'è persa d'animo e così gli ospiti annunciati in cartellone (Paolo Gulisano e Luisa Vassallo) sono giunti regolarmente in città nel corso della giornata, allestendo dovutamente le due attrattive in programma: il collaudato ciclo di cinque letture tratte da Il Signore degli Anelli e l'immancabile cena con ricette tratte dal fortunato A tavola con gli Hobbit. Al solito, Morganti si è dedicato a predisporre un adeguato punto vendita di libri a tema (rampognando adeguatamente chi scrive per non essersi premurato di portare un po' di materiale informativo targato Eldalië: ora che lo sappiamo non mancheremo di farlo, nelle prossime occasioni...)

Verso le 19, orario fissato per l'inizio dell'evento, il colpo d'occhio dell'Anfiteatro era davvero suggestivo. Fiaccole illuminavano le scalinate e le vestigia nonché le tribune, su cui si assiepavano non meno di centocinquanta appassionati e non, e il palco, sul cui sfondo spiccava un "pavese" di alcuni stendardi storici di epoca tardomedievale. Per l'occasione, assenti tanto Andrea Mutti quanto Angelo Bussacchini per impegni concomitanti, le letture sono state ravvivate da proiezioni di alcune tavole realizzate dai due bravissimi illustratori per il libro Gli eroi de Il Signore degli Anelli e dalla diffusione in sottofondo di brani musicali dei più noti gruppi dediti alla musica celtica.

Così, mentre ai fornelli si ultimava la preparazione delle pietanze di cui diremo più avanti, Luisa e Paolo interpretavano col consueto raccoglimento gli episodi scelti, particolarmente toccanti e significativi: il ponte di Khazâd-dûm, lo specchio di Galadriel, l'epilogo della battaglia del Pelennor, Monte Fato, i Porti Grigi. Tempo di rivolgere qualche domanda a Paolo Gulisano e per il pubblico era già tempo di assieparsi a raccogliere cibi e bevande... Crema di fagiolini, polpettoni di carne e di verdure, torta di mele e il pregiatissimo lembas morbido, il tutto annaffiato del buon vino di quelle terre. Al solito, quando si muove l'accoppiata Vassallo-Gulisano sono a disposizione alimenti di qualità sia per la mente che per il corpo!

Plauso particolare all'organizzazione che, nonostante l'afflusso di gente piuttosto massiccio, aveva predisposto addirittura il servizio al tavolo per chi aveva ordinato il menu completo

Così, quando il vento dell'Est ci ha messo lo zampino rovesciando all'improvviso sulla platea un breve scroscio temporalesco e raffiche di fastidiosa intensità, per lo meno si era già ai dolci e le necessarie corse per mettere al riparo libri e attrezzature si son fatte a stomaci sazi... almeno quello.

Non è restato dunque che ringraziare chi ha permesso di vivere un'altra bella serata all'insegna della Terra di Mezzo e dare appuntamento alla prossima occasione del genere: ormai è risaputo, a conclusione degli appuntamenti tolkieniani il saluto ricorrente è sempre un "arrivederci a presto"!