Poi c'è il Lamento del Lavaliere in BotR:93-94; questo è, ahem, l'equivalente del Lamento di Galadriel in LotR:
Dago, Dago, Lassi Lima rintintinLa prima riga - Dago, Dago, Lassi Lima rintintin chiaramente allude al verso di Tolkien Ai! laurië lantar lassi súrinen. Il resto è pura invenzione. Il poema è tradotto in BotR come segue: "Oh, le foglie cadono, i fiori appassiscono, e i fiumi stanno diventando tutti Repubblicani. O Ramar, Ramar, cavalca rapido sul tuo monociclo d'oro e avverti le ninfe e le drag queens! Ah, chi radunerà ora litchi e farà hoopla sotto i topiari? Chi rifilerà i miei unicorni? Vedi, ora finanche le mucche ridono, Ahimé, ahimé." Coro: "Noi siamo il coro, e ne conveniamo. Conveniamo, conveniamo, conveniamo." È piuttosto difficile far corrispondere la traduzione all'originale. "O Ramar, Ramar, cavalca rapido sul tuo monociclo d'oro" deve corrispondere a yanqui unicycle ramar rotoroot, e ciò significa che le parole precedenti "Oh, le foglie cadono, i fiori appassiscono, e i fiumi stanno diventando tutti Repubblicani" deve essere abbinato a soltanto cinque parole Auld Elvish (Dago, Dago, Lassi Lima rintintin). In questa riga, Auld Elvish appare come un linguaggio molto efficiente. Ma per il resto del poema, cominciando da "and warn...", sembra esservi circa il doppio di frasi Auld Elvish di quante frasi inglesi [in BotR; ovviamente qui sono in italiano, N.d.T.] vi sono nella traduzione. O la traduzione è incompleta, o Auld Elvish non è dopotutto un linguaggio molto efficiente (o forse la Satira di Harvard non ha costruito i suoi linguaggi con la medesima cura di Tolkien... una possibilità che non può essere TOTALMENTE esclusa).
Yanqui unicycle ramar rotoroot
Telstar aloha saarinen cloret
Stassen camaro impala desoto?
Gardol oleo telephon lumumba!
Chappaqua havatampa muriel
U canleada horsta wata, bwana,
Butyu canna makit drinque!Comsat melba rubaiyat nirvana
Garcia y vega hiawatha aloo.
O mithra, mithra, I fain wud lie doon!
Valdaree valdera, que sera, sirrah,
Honi soit la vache qui rit,
Honi soit la vache qui rit.
L'Elfo Garfinkel saluta la compagnia con queste parole a p. 63:
O NASA O UCLA! O Etaion Shrdlu!e Stomper (anche noto come Arrowroot [Che significhi "Fecola di Maranta"? Nel mio vocabolario non compaiono altre occorrenze che questa, N.d.T.]) risponde, Shantih Billerica! Nessuna traduzione è data. Non rassomiglia all'"equivalente" SdA (Ai na vedui Dúnadan! Mae govannen!).
O Escrow Beryllium! Pandit J. Nehru!
Tre pagine dopo ci tocca udire "le delicate, spacca-cuore vibrazioni di una armonica a bocca e pochi brandelli di un canto elfico":
Row, row, row your elebethiel saliva githielAlcuni studiosi della mitologia di Tolkien, linguaggi e tutto il resto, lo trovano stranamente familiare. Ciò sembra applicarsi anche a tale canto; i miti della Satira di Harvard non sono così lontani rispetto al mondo di Tolkien dopo tutto.
Mann a fubar lothario syzygy snafu
O bring back my sucaryl Penna Ariz Fla mass.
A p. 125-126, troviamo una delle invocazioni di Goodgolf lo Stregone, ma nessuna traduzione è data. Dobbiamo presumere che questa sia soltanto una sequela di "parole magiche":
Hocus pocusPrecedentemente, a p. 82, Goodgolf tentava di aprire il Cancello di Doria (Nikon-zoom) con tale invocazione:
Loco Parentis!
Jackie Onassis
Dino de Laurentis!Queequeg quohog!
Quodnam quixote!
Pequod peapod!
Pnin Peyote!
Presto change-o
Toil and trouble
Rollo chunky
Double-Bubble!
Yuma palo alto napa erin go braeQueste parole non hanno relazione con le parole pronunciate da un altro stregone dinanzi le porte di Moria: Annon Edhellen, edro hi ammen; fennas nogothrim, lasto beth lammen! Goodgolf pronunciò inoltre poche altre parole magiche: Pismo! Bitumen! Lazlo! Clayton-Bulwer! (Quindi egli finalmente rammentò come aprire la porta: usando il pomello!!!)
Tegrin correga cremora olé.
L'Iscrizione sull'Anello risulta così in BotR (p. 73):
Grundig blaupunkt luger frugCiò non può riferirsi direttamente alla Lingua Nera di Tolkien, ma suona ugualmente sporco (specialmente nixon!)
Watusi snarf wazoo!
Nixon dirksen nasahist
Rebozo boogaloo.