edito da Ryszard Derdzinski - Traduzione di Luanna Scialabba e Giusy Bortone, adattamento e cura di Gianluca Comastri
Qui sotto presento tutte le iscrizioni Elfiche che si possono vedere sulle lame delle spade nella trilogia cinematografica de Signore degli Anelli.
1. Maegnas... o Iscrizione di Pungolo 2. Glamdring o Iscrizione sulla Spada di Gandalf 3. Gûd daedheloth o Iscrizione sul coltello di Aragorn 4. Aen estar... o Iscrizione sulla Spada di Arwen 5. Aiglos o Iscrizione sulla Lancia di Gil-galad
Quenya
6. Narsil o Iscrizione sulla Spada di Aragorn 7. Andúril o Iscrizione sulla Spada Riforgiata di Aragorn Reforged Inscription
Khuzdul
8. Lancia dei Nani o Iscrizione sull'arma del Troll di Caverna
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lingua dell'iscrizione sulla lama: Sindarin sistema di scrittura: Tengwar (Modo del Beleriand)
La prima
immagine venne dal
Calendario Cinematografico 2002 (messaggio di Patrick noto come Gorel). L'Iscrizione sulla
lama di Pungolo è scritta in Sindarin in
lettere tengwar (Modo del Beleriand). Patrick: Questa è la mia trascrizione e
traduzione amatoriale del Sindarin sulla lama. Evidentemente "punta aguzza" è
usato per 'pungolo'. È interessante perché suggerisce che gli elfi apposero
la scritta sulla lama mentre Bilbo era a Gran Burrone. Che bella forma per onorare
l'anziano hobbit. Comparare questa foto conun'altra pubblicata da Patrick. Secondo Kit Rae, un Direttore Artistico della United
Cutlery Corporation, la traduzione 'poetica' ufficiale di tale iscrizione
è: Pungolo è il mio nome, io sono il flagello dei ragni.
Maegnas
aen estar nín - dagnir in yngyl im '[la] punta aguzza sono chiamata - [l'] uccisore dei ragni io [sono].'
o meno letteralmente:
'Pungolo
è il mio nome, io sono il flagello dei ragni'
maeg agg. 'appuntito, penetrante' (S 434, WJ 337) nass n. 'punta, cima aguzza; angolo' (LR 375) aen estar v. 'è chiamato' nín pron. Dat. 'me; a me' dagnir n. ''uccisore; flagello' (S 430) in yngyl n. 'dei ragni'; cfr. ungol 'un ragno' (WR 202) im
pron. 'io'
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lingua dell'iscrizione sulla guardia: Sindarin sistema di scrittura: Cirth
Manufatto dal film ISdA disegnato dalla Weta Workshop. L'incrizione sulla guardia è in Sindarin e in rune cirth. Parzialmente decifrato da Javier Lorenzo e Ryszard Derdzinski. Secondo Kit Rae, un Direttore Artistico della United Cutlery Corporation, la traduzione ufficiale di tale iscrizione è: Turgon, re di Gondolin, maneggia, possiede e detiene la spada Glamdring, nemica del regno di Morgoth, martello degli Orchi. Pienamente rivelata nell'Official Movie Magazine #2.
Glamdring Turgon aran Gondolin tortha gar a matha i vegil Glamdring gûd dae[dhe]lo[th], dam an Glamhoth
'Glamdring
aran n. 're'. tortha v. '[egli] brandisce'; cfr. tortha- 'brandire, controllare'. gar v. '[egli] possiede'; cfr. gar- 'detenere, avere'. matha v. '[egli] maneggia'; cfr. matha- 'carezzare, sentire, maneggiare'. vegil n. 'spada'; forma lenita di megil. gûd n. 'nemico'; < CE *ñgoto, *ÑGOT-, ÑGOTH-. daedheloth n. 'Regno di Morgoth' lett. 'grande-paura'; cfr. daer 'grande', mut. dheloth è una forma lenita di deloth 'orrore, ripugnanza'. È interessante che nell'iscrizione questo nome sia trascritto come daelo. Può essere un'intenzionale omissione di parti del nome innominato. dam n. 'martello'. an prep. 'a, per'. Glamhoth n. ''Orda Chiassosa; Orchi'.
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3. Coltello da Caccia di Aragorn.
lingua dell'iscrizione sulla lama: Sindarin sistema di scrittura: Tengwar (Modo del Beleriand)
Visto per la prima volta come manufatto del film SDA da Casa Loma exhibition. Pienamente rivelato nell'Official Movie Magazine #2: Dato ad Aragorn dagli Elfi di Lothlórien, si suppone essere un'antica lama, ma la sua storia è ignota. Sindarin in tengwar (Modo del Beleriand). Foto da Fotki.com e Official Movie Magazine #2. Secondo L'Arte de 'La Compagnia dell'Anello' tale iscrizione significa 'Nemico del Regno di Morgoth'.
Gûd
daedheloth 'Nemico
[della] grande-paura' [inteso come: 'Nemico del Regno di Morgoth']
gûd n. 'nemico'; < CE *ñgoto, *ÑGOT-, ÑGOTH-. daedheloth n. 'grande-paura'; cfr. daer 'grande', mut. dheloth è una forma lenita di deloth 'orrore, ripugnanza'.
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4. Iscrizione sulla Spada di Arwen.
lingua dell'iscrizione sulla lama: Sindarin sistema di scrittura: Tengwar (Modo del Beleriand)
La vediamo dettagliatamente per la prima volta nel video del National Geographic 'Beyond the Movie'. Completamente svelata nell'Official Movie Magazine #3. Secondo Kit Rae, un Direttore Artistico della United Cutlery Corporation, il retroscena del film per il nome Hadhafang è questo: essa una volta era appartenuta alla principessa Elfica Idril, che sposò l'uomo mortale Tuor e generò Eärendil, il padre di Elrond che a sua volta era il padre di Arwen. Secondo Trueogre: "Originariamente, il ruolo di Arwen nella trilogia richiedeva che lei portasse una spada in diverse scene, così fu fabbricata una spada speciale per lei. Lo studioso dei linguaggi di Tolkien David Salo ha suggerito che quest' arma potesse essere un atavico cimelio della famiglia di Arwen, forse originariamente appartenente ad Idril, figlia di re Turgon del Reame Perduto di Gondolin. Potrebbe essere arrivata ad Arwen attraverso suo padre Elrond, che a sua volta avrebbe potuto ereditarla da suo padre Eärendil, figlio di Idril, bisnonna di Arwen. Quando il film del Signore degli Anelli si evolse, Arwen efinì per impugnare la spada in una sola scena. I cineasti teorizzarono che la lama sarebbe rimasta a Gran Burrone, insieme con le altre armi storiche tali come Aiglos, nella grande sala di Gran Burrone. Essi supposero che Arwen l'avrebbe impugnata nel suo tragitto esterno per incontrare Aragorn nel suo cammino verso Gran Burrone con gli Hobbit. Essi scelsero anche tdi dare questa spada ad Elrond affinchè la usasse nella battaglia della Seconda Era vista nel prologo del film, così che vi fosse il collegamento alla vista dell'arma nelle scene d'apertura portata da Elrond e poi più tardi nel primo film, stavolta migliaia di anni dopo,impugnata da Arwen. Vi è
ulteriore simmetria nel fatto che, come Arwen, Idril fosse un'Elfica principessa che
sposò un uomo mortale.
Aen
estar Hadhafang i chathol hen,
'[Essa] è chiamata Fendicalca questa spada a lama larga, [una] difesa nobile contro la calca [nemica] per [una] nobile-fanciulla'
Idril i hel en aran Gond Dolen
'Idril, figlia del re [della] Rocca Nascosta [i.e. Gondolin]
aen estar v. pres. 'è chiamata' Hadhafang n. 'Fendicalca'; cfr. LR 389. Tolkien creò questo nome Sindarin per una spada ma non la usò mai in alcun racconto; David Salo ha suggerito di impiegarlo qui. i chathol n. 'la lama di spada'; forma lenita di hathol. hen pron. 'quests'. thand n. 'scudo; *difesa'. arod agg. 'nobile'. thand n. 'scudo; *difesa'. dan adv. 'contro'. i thang n. 'la calca [qui: 'the la calca nemica']. an prep. 'per'. i arwen n. 'la nobile-fanciulla' (comparare il nome Arwen). Qui sull'Iscrizione c'è un gioco di parole internazionale - la traduzione Sindarin di 'nobile fanciulla' è arwen, così in effetti, la lama afferma di essere per Arwen, nonostante fosse fatta per sua nonna. Idril n. un nome; Q Itarildë. i hen n. 'la figlia'; forma lenita di sel. en aran n. 'del re'. Gond Dolen n. 'Rocca Nascosta' (comparare il nome Gondolin).
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5. Aiglos - La Lancia di Gil-galad.
lingua dell'iscrizione sulla lancia: Sindarin sistema di scrittura: Tengwar (Modo del Beleriand)
Rivelata per la prima volta nell'Official Movie Magazine #3. Una lancia di Gil-galad, Alto Re degli Elfi Noldor nella Seconda Era. La vera iscrizione tengwar non è ancora stata rivelata, ma può essere ricostruita come sotto la foto.
Gil-galad ech vae vaegannen matha, Aith heleg nín i orch gostatha; Nin cíniel na nguruthos Hon ess nín istatha: Aiglos
'Gil-galad maneggia una lancia ben fatta, L'Orco temerà la mia punta di ghiaccio; Quando mi vedrà,nella paura della morte conoscerà il mio nome: Aiglos' Gil-galad n. nome dell' Alto Re degli Elfi nella Seconda Era. ech n. 'lancia'. vae adv. 'bene'; forma lenita di mae. vaegannen agg. ''ben fatta; ben foggiata'; vae 'ben', forma lenita di mae + gannen 'foggiato', forma lenita di cannen, p.p. di *canta- 'foggiare'. matha v. '[egli] maneggia'; cfr. matha- 'carezzare, sentire, maneggiare'. aith n. 'punta di lancia'. helegnin agg. 'ghiacciato'. i orch n. 'l'Orco'. gostatha v. 'temerà straordinariamente'; cfr. gosta- 'temere eccessivamente'. nín pron. 'mio'. nin pron. 'me'. cíniel v. perf. 'che ha visto'; cfr. *cen- 'vedere'. na nguruthos adv. 'neòòa paura della morte'. hon pron. 'egli'. ess n. 'nome'. nín pron. 'mio'. istatha v. 'conoscerà'; cfr. ista- 'conoscere'. Aiglos n. 'Ghiacciolo; punta di ghiaccio'.
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lingua dell'iscrizione sul pomo: Quenya sistema di scrittura: Tengwar
La prima informazione sull'iscrizione di Narsil in Quenya viene da Kit Rae, un Direttore Artistico della United Cutlery Corporation. Pienamente rivelata nell'Official Movie Magazine #2. La spada di Elendil che fu spezzata alla fine della Seconda Era. L'iscrizione può essere vista sul pomo della spada. Nel terzo film Il Ritorno del Re, quando Narsil è riforgiata come Andúril per Aragorn, un'iscrizione è fatta anche lungo la lama, ma quella traduzione dovrà aspettare finchè il film finale verrà rilasciato.
Narsil essenya, macil meletya; Telchar carnéron Návarotesse
'Narsil [è] il mio nome, [una] spada possente; Telchar
mi fece in Nogrod'
Narsil n. 'Rossa [e] bianca [fiamma]' secondo l'Indice ne Il Signore degli Anelli; cfr. Anar 'Sole' ed Isil 'Luna'. essenya n. 'nome-mio'; cfr. esse 'nome', e la desinenza possessiva -nya 'mio'. macil n. 'spada'. meletya agg. 'possente'. Telchar n. nome di un fabbro nanesco da Nogrod; origine incerta - forse dal Sindarin? carnéron v. 'efli mi fece'; da carne-ro-n 'fece-egli-me'. La forma pronominale -ro 'egli' è assai problematica. Viene dalla versione iniziale del Quenya (carteggi di Tolkien dagli anni Trenta). Secondo molti linguisti la sua forma tarda è piouttosto *-rye, *-re. Návarotesse n. loc. 'in Nogrod'; la forma Návarot (WJ 389) è una traduzione Quenya del nome di luogo Sindarin Nogrod 'Dimora Cava'
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7. Andúril - Spada di Aragorn riforgiata.
lingua dell'iscrizione sul pomo: Quenya sistema di scrittura: Tengwar [vedi sopra]
lingua dell'iscrizione sulla lama: Quenya sistema di scrittura: Angerthas Eregion
La prima informazione riguardo l'iscrizione di Andúril in Quenya venne da TheOneRing.net. l'iscrizione Quenya sul pomo è virtualmente la stessa dell'iscrizione di Narsil's analizzata sopra (Andúril è Narsil riforgiata). La nuova iscrizione è quella sulla lama: testo Quenya scritto in Angerthas Eregion (rune Elfiche). Si può vedere sotto.
Anar Nányë Andúril i né Narsil i macil Elendilo. Lercuvanten i móli Mordórëo. Isil
'Sole. Io sono Andúril che una volta fui Narsil, spada di Elendil. Gli schiavi di Mordor fuggiranno da me. Luna.'
[lett. 'Sole. Io-sono Andúril che fui Narsil la spada di-Elendil. Essi-fuggiranno-da-me il servaggio di-Mordor Luna.']
Anar n. 'Sole' nányë v. 'Io sono'; ná-nye 'è-io'. Andúril n. 'Ovest-fiamma'. i prep. 'che, il quale' né v. 'fui'; preterito ricostruito del Quenya ná 'è'. Narsil n. 'Rossa [e] bianca [fiamma]' secondo l'Indice ne Il Signore degli Anelli; cfr. Anar 'Sole' ed Isil 'Luna'. i articolo 'la' macil n. 'spada'. Elendilo n. 'di Elendil'. lercuvanten v. 'essi fuggiranno da me'; futuro di *lerca- 'fuggire' (ricostruzione dal Sindarin drega- 'fuggire', *DERĒK-): lerc-uva-nte-n 'fuggiranno-essi-me'. móli n. 'servaggio; schiavi'. Mordórëo n. 'di Mordor'. Isil n. 'Luna'
NOTA! L'Iscrizione Cirth sembra essere erronea in due punti. La parola Anar è trascritta in rune Elfiche come Dndr ed Andúril come dndúril. Sembra che i fabbricanti della spada avessero in mente la runa Germanica a, non l'Elfica a.
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lingua dell'iscrizione lungo l'impugnatura sulle facce alterne: Khuzdul sistema di scrittura: Cirth
Rivelata per la prima volta nell'Official Movie Magazine #2. Una lancia nanesca che il Troll di Caverna raccoglie per usarla nel suo attacco alla Compagnia nella battaglia sulla tomba di Durin. La lingua dell'iscrztione lungo l'impugnatura, su facce alterne è Khuzdul, lingua dei Nani. L'iscrizione Cirth in basso è stata ricostruita, perchè non è disponibile nessuna immagine originale.
Tarâg-udrig Rakhâs-udrig
'Troll-flagello Orco-flagello'
Esistono davvero poche informazioni riguardanti il Khuzdul paragonate a quello che è stato scritto riguardo ai linguaggi Elfici. Poichè la Weta non è riuscita a trovare una parola nanesca per troll, è stato suggerito di usare una forma Nanesca ricostruita basata sul termine Sindarin torog, che significa 'troll'.
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